Sulle isole non vi è più alcuna traccia delle popolazioni indiane originarie; una buona parte degli abitanti attuali discendono dagli schiavi e dai loro padroni.
Essi adorano il ritmo e la buona cucina accompagnata da una pinta di birra come solito fa un inglese.
Gli strumenti musicali sono costruiti con zucche vuote e assi utilizzati per lavare e vengono utilizzati dai famosi gruppi di fungi che danno vita a canzoni che molto spesso commentano questioni politiche e sociali locali.
Il ritmo musicale denominato calypso venne introdotto dagli schiavi africani e inizialmente venne utilizzato come forma di comunicazione e ribellione; ancora oggi viene introdotto durante le feste carnevalesche che si organizzano sulle isole.
Gli abitanti di discendenza africana conservano ancora forti credenze nel mondo degli spiriti: ai fantasmi viene data la colpa di eventi negativi oppure il merito per le cose positive.
Le storie dei fantasmi venivano raccontate dagli schiavi ed utilizzate sia come intrattenimento macabro durante le notti di luna piena e sia come forma di ammonimento per i bambini.

Feste e manifestazioni
Nella capitale si organizza la BVI Summer Fest, che può essere considerata la versione locale del carnevale.
Durante questa festività, che celebra la liberazione degli schiavi africani dalle isole, tra il ritmo musicale del calypso, vengono elette e regine della festa.
Nel mese di aprile, i velisti si riuniscono a Road Town, per la Annual Spring Regatta, mentre gli appassionati del windsurf si incontrano tra la fine del mese di giugno e gli inizi di luglio per partecipare alla manifestazione denominata HIHO Races che dura sette giorni.

Feste nazionali:
1° gennaio: capodanno;
Inizio marzo: Commonwealth Day;
Fine marzo o aprile: pasqua;
Fine maggio e inizi giugno: lunedì di pentecoste;
Inizio luglio: Territory Day;
21 ottobre: Santa Orsola;
25 dicembre: natale;
26 dicembre: Santo Stefano