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Cuba, cosa visitare


L'Avana
Denominata anche La Habana è la città più grande dei Caraibi ed è il centro politico, economico e culturale di Cuba. Sorge in una baia nella zona occidentale dell' isola. Il lato occidentale della città è occupata dall'Avana Vecchia che si spinge fino al quartiere Vedado. L'Avana Vecchia è collegata all'Avana dell'Est per mezzo di una galleria Le guerre e le rivoluzioni l'hanno danneggiata solo in parte e oggi possiede un nucleo antico che rappresenta forse il più bel complesso di architettura coloniale spagnola che si conservi nelle Americhe. L'Avana ha una vivace vita notturna, con cinema, teatri storici, cabaret, nightclub, e locali dove si suona dal vivo che possono soddisfare le esigenze di tutti i turisti. La stagione calda va da maggio a ottobre ma il periodo in cui c'è maggiore affluenza di turisti è l'inverno ossia da dicembre ad aprile. La popolazione cubana va in vacanza in luglio e agosto, mesi in cui le spiagge sono molto affollate. Durante le festività natalizie e pasquali si registra la maggiore affluenza di turisti. Condigliamo di visitare l'isola durante il Capodanno che coincide con l'anniversario dell'entrata delle truppe di castro in città. A cavallo tra febbraio e marzo si tiene il carnevale dell'Avana caratterizzata da alcune parate di fronte Capitolio Nacional o lungo il Malecón.

Santiago de Cuba
La rivale dell'Avana è Santiago de Cuba in particolare per quel che riguarda la letteratura, la musica e la politica, ed è considerata la culla della rivoluzione dato che ha avuto un ruolo fondamentale nel rovesciare il regime di Batista. L'elemento distintivo della città è anche dovuto al suo isolamento e la sua storia è movimentata come quella della capitale. Nella città si trovano i palazzi e i musei più antichi dell'isola, tra cui la Casa de Diego Velázquez e il Museo Municipal Bacardí. La città si affaccia sulla Bahía de Santiago de Cuba e molte case hanno balconi in ferro battuto, finestre a sesto acuto e strette scale esterne. Il luogo dove riposano molti famosi rivoluzionari è il Cementerio, qui vi è in esposizione anche il corpo imbalsamato di José Martí.

Trinidad
Trinidad fu fondata nel 1514, ma ciò nonostante è rimasta un porto secondario utilizzato dai contrabbandieri fino alla fine del XVIII secolo. I trafficanti portavano schiavi e oro dalla Giamaica controllata dagli inglesi. La situazione mutò agli inizi del XIX secolo quando una rivolta degli schiavi ad Haiti spinse i latifondisti francesi a rifugiarsi a Trinidad, dove ristabilirono i loro piccoli imperi. Il benessere economico tuttavia terminò quando le guerre d'indipendenza distrussero le piantagioni di zucchero della regione e la città cadde nuovamente nell'oscurità. Il breve periodo di ricchezza è testimoniato dalle torri delle chiese barocche della città, dai pavimenti in marmo di Carrara, dalle griglie in ferro battuto e dalle grandi residenze. Consigliamo di visitare il più importante tra i molti musei di Trinidad ovvero il Museo Histórico Municipal nonché merita una visita anche Taller Alfarero, un grande laboratorio di ceramica dove vengono ancora impiegate le tradizionali tecniche di lavorazione.

Baracoa
Baracoa è situata su un promontorio tra due suggestive baie nei pressi del punto più orientale di Cuba, Cabo Maisí. Fondata nel 1512 da Diego Velázquez, è il più antico stanziamento europeo dell'isola. La città era raggiungibile solo via mare, ma negli anni '60 del XX secolo fu finalmente costruita una strada per collegarla al resto dell'isola. L'atmosfera è tranquilla e l'abbondanza di palme lungo la costa le conferisce un aspetto da città del Pacifico meridionale. Il fatto che sia stata un importante avamposto spagnolo è confermato dalla presenza di tre massicci forti: Fuerte Matachín, che attualmente ospita il Museo Municipal; Fuerte de la Punta, trasformato in ristorante e El Castillo de Seboruco, che è divenuto un piacevole albergo.

Provincia di Pinar del Río
Questa regione collocata all'estremità occidentale dell'isola è apprezzata soprattutto da escursionisti, speleologi e naturalisti; essa infatti vanta un'enorme quantità di grotte calcaree, alcune lunghe anche 26 km, e fiumi che sprofondano sottoterra. Viñales ha delle guglie in calcare erose dal vento che formano delle bizzarre forme surreali. Forse questa zona è la più bella di Cuba, e ci sono magnifiche opportunità per gli amanti delle immersioni subacquee al largo della costa, con eccellenti punti di ancoraggio per gli yacht, acque limpide, spettacolari coralli e grandi distese deserte di sabbia bianca.

Bayamo
Bayamo è la capitale della provincia di Granma, il punto più a sud dell'isola. Questa regione non è molto frequentata dai turisti ma viene freqetemente ricordata perché svolse un ruolo importante durante la lotta per la libertà: Castro e 81 ribelli sbarcarono a Cabo Cruz a bordo della Granma, il 2 dicembre 1956, mentre la prima guerra d'indipendenza era cominciata qui nell'ottobre del 1868, quando il piantatore creolo Carlos Manuel de Céspedes liberò i suoi schiavi, costituì un esercito e invase la parte orientale dell'isola. Questa zona contiene numerose località storicamente interessanti, tra cui il luogo dove fu ucciso José Martí, e uno dei parchi nazionali cubani, il Gran Parque Nacional Sierra Maestra a sud della municipalità di Bayamo. Al centro della città si trova il Parque Céspedes, un delizioso parco ombroso con lunghe panchine in marmo e statue di Carlos Manuel de Céspedes e di Perucho Figueredo. Sul lato settentrionale del parco si trova l'Ayuntamiento, davanti al quale nel 1868 Céspedes dichiarò l'indipendenza di Cuba.

Isla de la Juventud
Delle 350 isole che formano l'Archipiélago de los Canarreos, l'Isla de la Juventud è la più grande. Questa regione è amministrata dal capoluogo dell'isola, Nueva Gerona. Gran parte del territorio è pianeggiante e la Ciénaga de Lanier è la seconda palude per estensione di Cuba. L'Isla de la Juventud è la località meno popolata di Cuba e la maggior parte degli abitanti vive nella parte settentrionale. Un tempo chiamata Parrot Island che significa Isola del Pappagallo, costituì un rifugio per pirati come Francis Drake, John Hawkins, Thomas Baskerville e Henry Morgan, e ispirò a R. L. Stevenson l'Isola del tesoro. L'economia locale è basata sull'allevamento del bestiame e sulle piantagioni di pompelmi e le migliori attrattive sono il ritmo tranquillo di vita e la natura incontaminata. Lungo lo strapiombo della Costa dei Pirati nei pressi di Punta Frances ci sono ottime opportunità per le immersioni. I banchi corallini a est dell'isola ospitano tartarughe, iguane e pellicani che sembrano indifferenti alla presenza degli uomini.
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